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Toponimi in Valle d’Aosta

È impossibile sapere precisamente quando gli uomini abbiano iniziato ad attribuire un nome ai luoghi che li circondavano, tuttavia si tratta di un'operazione che ha caratterizzato ogni civiltà.

I toponimi sono veri e propri "segni d'appropriazione del territorio da parte dell'uomo"[1] e nelle civiltà rurali assumono un'importanza fondamentale perché servono ad orientarsi nello spazio e a stabilire proprietà, confini e limiti territoriali. Nella società rurale valdostana ogni prato, ruscello o foresta ha ricevuto una sua denominazione.

Per la scelta dei nomi l'uomo ha attinto alla sua esperienza e alla sua immaginazione e la toponomastica diventa, così, una fonte primaria dove rinvenire le tracce delle attività umane, dell'organizzazione sociale, dei mutamenti climatici e dei cambiamenti linguistici.[2]

Nel vasto insieme dei toponimi va fatta una distinzione tra denominazioni a carattere amministrativo e denominazioni a carattere "naturale". Delle prime fanno parte i cosiddetti toponimi ufficiali: nomi di comuni, frazioni, vie, piazze. Tali nomi presentano una denominazione ufficiale, cristallizzatasi nel tempo, spesso diversa rispetto a quella realmente pronunciata dai parlanti, poiché quest'ultima ha seguito l'evoluzione fonetica della lingua.

Nella categoria delle denominazioni a carattere "naturale" rientrano, invece, i microtoponimi, cioè i nomi che designano gli spazi creati dalla natura: corsi d'acqua, foreste, colli, prati ecc. Questo insieme costituisce un vero e proprio patrimonio, frutto di una sedimentazione secolare, e che oggi rischia di scomparire, insieme alla conoscenza del territorio.[3]

Un censimento capillare di tutte queste denominazioni è stato svolto grazie all'Indagine Toponomastica in Valle d'Aosta, promossa a partire dal 1987 dall'Assessorato della Pubblica Istruzione (oggi Assessorato istruzione e cultura) i cui risultati, oggi interamente digitalizzati, sono consultabili presso la sede del Bureau Régional Ethnologie et Linguistique (BREL) dell'Assessorato.

In queste pagine potrete scoprire alcune curiosità relative alla toponomastica valdostana che vi potranno esservi utili per meglio conoscere la lingua francoprovenzale.

[1] A. Bétemps, Toponymie rurale et mémoire narrative in « Nouvelles du Centre d'Etudes Francoprovençale R. Willien », n° 46/2002, Saint-Nicolas (AO).

[2] Ibid.

[3] Ibid.

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