Cerca

Dizionario

Contenuti del sito

Multimedia

Testi in patois

Documenti

Minoranze linguistiche e web

25 febbraio 2016

La scomparsa di una lingua è paragonabile alla perdita di una specie. Come affermano con forza gli autori del saggio Voci nel silenzio. Sulle tracce delle lingue in via di estinzione, D. Nettle e S. Romaine, "La morte di una lingua è il sintomo di una morte culturale: con la morte di una lingua scompare un modo di vivere."

Il fenomeno, pur essendo sempre esistito, basti pensare alle lingue classiche, latino e greco, che esistono ormai artificialmente come oggetti di studio. Tuttavia, il ritmo che ha assunto negli ultimi anni - che segue l'andamento della crescente e incontrollata globalizzazione economica, sociale e culturale - è quantomeno preoccupante. A oggi, più del 40% delle circa 7 000 lingue parlate nel mondo è a rischio di estinzione.

Il processo che conduce alla morte di una lingua è caratterizzato da diversi elementi, quasi tutti di natura extra-linguistica. In parole povere, non si abbandona una lingua perché difficile da parlare o "brutta", ma piuttosto perché il suo prestigio è messo in discussione o è in concorrenza con lingue che traggono forza da un potere economico, politico e culturale schiacciante.

            Per monitorare la salute linguistica mondiale, ma anche per documentare e quindi proteggere le lingue in pericolo, hanno da poco visto la luce due siti web dedicati alle lingue in pericolo nel mondo.

Il primo, Languages in danger, finanziato dall'Unione europea nell'ambito del progetto INNET, include strumenti di ricerca, materiale educativo e mappe interattive di cui potranno avvalersi le istituzioni educative così come i ricercatori. Alla base di tutto il progetto vi è, infatti, la volontà di promuovere l'insegnamento della diversità linguistica.

Il secondo portale, The endangered languages project, lanciato da Google e supervisionato dal First Peoples' Cultural Council canadese e dalla Eastern Michigan University, rappresenta uno spazio virtuale, in cui i parlanti di lingue in via di estinzione e coloro che si battono per la loro conservazione possono trovare moltissime risorse: informazioni linguistiche, collegamenti verso ricche banche dati, possibilità di condividere documenti, ma anche esperienze e conoscenze.

Tra le oltre 3000 lingue in pericolo presenti nel sito, trova posto anche il Francoprovenzale, che sulla base del Language Endangerment Index (LEI) è da ritenersi a rischio...

Contatti

http://languagesindanger.eu/

http://www.endangeredlanguages.com/