Il 21 marzo di ogni anno si celebra la giornata mondiale della poesia. È l’occasione per prendersi il tempo di apprezzare la potenza e la bellezza di questo linguaggio universale e di riflettere sul modo in cui possiamo utilizzarlo per ispirare e unire le persone.
La poesia ha la capacità di cambiare il mondo: è una forma d’arte potente che trascende le barriere culturali e linguistiche e può aiutarci a trovare la bellezza nella vita quotidiana.
Celebriamo, dunque, questa ricorrenza scoprendo i poeti valdostani che hanno scelto il francoprovenzale come lingua per la propria arte. Dall’abbé Cerlogne a Armandine Jérusel, da Eugénie Martinet a Marco Gal, la Valle d’Aosta offre un tesoro culturale che non ha nulla da invidiare alle letterature nazionali.