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Progetto Alpilnk

06 novembre 2023

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L’UniVdA -  in collaborazione con le università di Verona, Trento, Bolzano e Torino - lancia il progetto Alpilink, iniziativa finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca come progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale (PRIN, bando 2020, progetto n. 2020SYSYBS), che mira a raccogliere audio e materiale linguistico dalla voce dei parlanti una lingua minoritaria. 

In particolare, il progetto si occupa delle lingue minoritarie e dei dialetti dell’Italia settentrionale e, sul versante valdostano, intende raccogliere materiale in francoprovenzale e in walser. Quattordici sono le varietà linguistiche oggetto della ricerca, diffuse fra Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto-Adige e Friuli Venezia Giulia: Friulano, Veneto, Trentino, Ladino, Lombardo, Piemontese, Francoprovenzale, Occitano, Walser, Cimbro, Mòcheno, Sappadino, Saurano, Tirolese.

La ricerca si svolge attraverso un questionario online anonimo (della durata di alcuni minuti) su cui registrare la traduzione di frasi e parole in patois. 

Parli un dialetto o una lingua minoritaria delle regioni del Nord Italia e vuoi contribuire a farlo conoscere e “mantenerlo vivo”?

Partecipa anche tu al progetto di ricerca Alpilink!

Registra e condividi i tuoi audio nella piattaforma open realizzata dai ricercatori di Alpilink per raccogliere, documentare e condividere gli audio che testimoniano le diverse varietà linguistiche.

Partecipare al progetto è davvero molto semplice: ti basteranno soltanto pochi minuti, accedendo al form dedicato ti verrà proposto di utilizzare il tuo dialetto o la tua lingua per descrivere cosa accade in una scena che ti verrà presentata o per tradurre frasi o parole che ti verranno indicate.

Potrai così prendere parte alla costruzione del più grande database digitale sulle varietà linguistiche in Italia, contribuendo alla ricerca in quest’ambito. Le registrazioni - anonime e trattate nel rispetto della normativa in materia di privacy - saranno poi rese liberamente accessibili attraverso una mappa interattiva, consultabile da chiunque sia interessato ad esplorare i dati raccolti e voglia saperne di più sui dialetti e sulle lingue minoritarie che caratterizzano le regioni del Nord Italia.