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Nuovo capitolo del Manuel di bon uzadzo

08 novembre 2013

Si intitola "Il tempo" il secondo capitolo del "Manuel di bon uzadzo" che verrà pubblicato lunedì 18 novembre 2013, nella sezione del sito dedicata all'apprendimento del francoprovenzale.

Si tratta di un manuale di consigli pratici sull'uso del patois riferito, nello specifico, al tempo, inteso sia come spazio temporale che come tempo meteorologico.

E' una guida che dà risposte concrete alle tante domande, incertezze, dubbi, che spesso si presentano a chi voglia parlare e scrivere in un francoprovenzale corretto.
Lo Manuel di bon uzadzo non è un vero e proprio trattato grammaticale, ma un repertorio di parole, espressioni, frasi idiomatiche, consigli, curiosità, particolarità linguistiche, che prende spunto da situazioni comunicative concrete.

Nella prima parte del manuale, nella quale si approfondisce il concetto di tempo cronologico, troverete una lista di espressioni e parole riferite all'ora, ai momenti della giornata, ai giorni della settimana, ai mesi dell'anno ed alle stagioni.
Uno spazio è dedicato alle curiosità e particolarità linguistiche
: come esprimere l'ora? locuzioni e avverbi di tempo quasi in disuso - come ad esempio contrenite o meussèn -citazioni di alcuni detti e proverbi riferiti al tempo, origine etimologica dei giorni della settimana e delle parole dèinoua o noua.

E' data, inoltre, particolare importanza alle feste religiose e laiche, alle sagre e alle ricorrenze in generale con qualche simpatico suggerimento di auguri da utilizzare in qualche occasione speciale. Fra gli aspetti etno-linguistici più interessanti, si evidenziano l'etimologia della parola carnaval; una sintetica descrizione della Badoche, della fita di conscrì, nonché dei tradizionali falò di sen Djouàn o sen Piére é Pol e della Dézarpa; una breve analisi dei santi più diffusi e invocati dai valdostani, per affrontare le difficoltà della vita, e della parola trèinadàn che negli anni ha assunto un'accezione ed un utilizzo diverso rispetto a quello originario.  

Nella seconda e ultima parte del capitolo, gli approfondimenti linguistici riguardano il ricco, nonché specifico e tecnico, vocabolario di cui il francoprovenzale dispone per indicare fenomeni naturali, oggetti e azioni riferiti alla meteorologia, a dimostrazione del fatto che, nella tradizionale vita rurale, il tempo aveva un'importanza fondamentale ed era oggetto di particolare attenzione.