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La promozione del francoprovenzale attraverso le pubblicazioni locali

12 febbraio 2014

Una delle priorità dello Sportello Linguistico, sin dalla sua istituzione, è stata l'individuazione di canali efficaci per garantire una diffusione capillare del francoprovenzale, in particolare nella sua forma scritta.

Il sistema di grafia promosso dall'Assessorato regionale Istruzione e Cultura, e in uso presso lo Sportello, ben si presta alla trascrizione e valorizzazione di tutte le varianti di patois e quindi, da questa constatazione, nasce l'idea di coinvolgere i comitati di redazione dei vari bollettini locali - editi dalle parrocchie, dalle biblioteche, dai comuni o dalle comunità montane - per ottenere uno spazio dedicato al francoprovenzale all'interno delle loro pubblicazioni.

Le numerose adesioni al progetto pervenute in questi anni hanno permesso al francoprovenzale di raggiungere un vasto pubblico di patoisant e non solo, in una veste formale e ufficializzata.

Per realizzare questo progetto, è stata fondamentale la collaborazione degli informatori presenti su tutto il territorio. Si tratta di persone che, a titolo gratuito, offrono la propria competenza linguistica per tradurre i testi che vengono di volta in volta pubblicati.

Gli articoli che compongono l'archivio dello Sportello sono divisibili in tre sezioni tematiche: narrativa, ricerca etnografica e ricerca scientifica.

Alla prima sezione appartengono racconti della tradizione orale valdostana, rivisitazioni di favole di La Fontaine o di Esopo, testi tratti dai due volumi Conte pe le petchoù de inque - Contes pour les enfants d'ici, dell'insegnante Rita Decime. Si tratta di testi semplici e di facile lettura, rivolti soprattutto ad un pubblico di bambini.

Gli articoli a contenuto etnografico, per la maggior parte provenienti dalle ricerche di due attenti conoscitori della realtà valdostana come il professore Alexis Bétemps e l'insegnante Lidia Philippot, conducono il lettore alla scoperta di realtà socioculturali tipiche della nostra regione, in un'ottica attenta al confronto passato-presente.

La proposta di articoli a carattere scientifico, infine, vuole essere un banco di prova per sperimentare la capacità interpretativa e creativa del patois quando deve misurarsi con argomenti per così dire "moderni" e che richiedono il ricorso a neologismi, a calchi da altre lingue o comunque a compromessi linguistici.

Molti degli articoli pubblicati sono stati tradotti in quasi tutte le varianti di francoprovenzale e vanno a costituire una ricca banca dati, consultabile on line all'indirizzo www.patoisvda.org.

All'interno di questo archivio un'attenzione particolare va data alle traduzioni della Parabola del Figliol Prodigo, tratta dal Vangelo di Luca. Nel 1841 il dialettologo italiano Bernardino Biondelli ha raccolto sei versioni della parabola in sei diverse varianti di patois e oggi questi testi sono considerati i più antichi documenti di prosa in francoprovenzale valdostano finora conosciuti. A più di centocinquant'anni di distanza, lo Sportello ha raccolto le versioni contemporanee della parabola nei diversi patois, così da poter avere un confronto rispetto all'evoluzione della lingua.

Il bilancio dell'attività finora svolta non può che essere positivo, considerato il numero di articoli pubblicati - circa 1200 - l'impegno profuso dagli informatori e il riscontro del pubblico.

Nonostante ciò, la crisi economica ha toccato anche questo progetto ed è diminuita notevolmente la possibilità di acquistare gli spazi per la pubblicazione degli articoli. Parallelamente, e per le stesse ragioni, molte realtà locali hanno dovuto rinunciare spesso alla stessa edizione dei bollettini o hanno dovuto ridurre drasticamente il numero delle uscite.

Dunque, oggi l'attenzione è principalmente rivolta all'implementazione del sito internet: uno strumento efficace ed economico che permette di raggiungere un pubblico anche maggiore e che offre, oltre alla possibilità di leggere e scaricare i testi, anche quella di ascoltarli dalla viva voce degli informatori che ne hanno curato la traduzione.

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