Cerca

Dizionario

Contenuti del sito

Multimedia

Testi in patois

Documenti

Viérin Davide Mirko

Aosta 1931- Charvensod 2013 

Nasce ad Aosta nel 1931, ma trascorre tutta la sua vita a Charvensod.

La sua passione per la poesia ha inizio verso la fine degli anni '50, quando lo zio Louis gli regala una delle opere dell'abbé Cerlogne di cui si innamora immediatamente. Inizia così anche il suo amore per il patois che diventerà da quel momento la lingua d'elezione per le sue opere.

Tra gli anni '60 e '90 collabora con il "Messager Valdôtain" che ospita anche i suoi primi racconti. Negli anni '80 pubblica la sua prima raccolta di poesie, intitolata Un Bocon de Meseucca. In quegli stessi anni, dà vita, con altri scrittori e appassionati di letteratura e di patois, all'Association des poètes valdôtains, che pubblica periodicamente la rivista di poesia "Le Soleil Valdôtain".

Intrattiene rapporti con vari scrittori patoisant; con Lucio Duc organizza diverse edizioni della Veillà d'Arnad, durante le quali presenta i suoi racconti, confluiti poi in vari numeri della rivista del Comité des Traditions Valdôtaines, "Lo Flambô".

Importanti per la sua maturazione intellettuale sono anche René Willien e il colonnello Octave Bérard. Con quest'ultimo partecipa anche all'emissione radiofonica "La voix de la Vallée".

Nel 1997 esce la sua seconda raccolta di poesie, con il titolo Aouton.

La sua produzione poetica corre parallelamente ad un'intensa riflessione sulla lingua francoprovenzale che si sviluppa all'interno del Comité des Traditions Valdôtaines.

Tra il 2007 e il 2011 vengono pubblicate due nuove raccolte poetiche: Tsëca de tot e Reflechon.

Attraverso una forma d'arte istintiva e l'utilizzo della propria lingua materna, Viérin passa da composizioni che sembrano favole - con animali protagonisti e dalle quali, con ironia, emergono riflessioni talvolta amare sui comportamenti umani - a poesie in cui è chiaro l'amore per la propria terra o la delusione per la perdita di valori importanti nella società contemporanea. La genesi della sua ispirazione parte dalla strada, da parole sentite e ascoltate, attorno alle quali costruisce i propri versi. Accanto a questo genere di componimenti, Viérin si diletta nella poesia d'occasione.

Davide Mirko Viérin è scomparso nel 2013.