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Semel in anno licet insanire: il carnevale

16 febbraio 2015  - Le mot du mois

Da antico rito pagano a festa pre-quaresimale, pur avendo mutato di significato, il carnevale rimane uno dei momenti più attesi dell'inverno in molte aree del mondo. E non fa eccezione la nostra regione che vanta alcuni tra i più particolari e antichi carnevali.

Basti pensare al carnevale storico di Pont-Saint-Martin che, con la leggenda di San Martino e del diavolo, la figura della Ninfa del Lys e la contesa tra Salassi e Romani, rievoca in un unico momento alcuni tra gli aspetti più peculiari della storia e della cultura della cittadina. Oppure al carnevale di Verrès, di ambientazione medievale, che celebra il coraggio di Caterina di Challant. Non vanno dimenticate, poi, le feste della Coumba-Frèide, carnevali di montagna che condividono con quelli di altre aree alpine l'ancestrale carattere di rito propiziatorio per la fine della lunga stagione invernale e per l'arrivo di una fertile primavera...

Per conoscere meglio questa festa, vi proponiamo alcuni suggerimenti di approfondimenti presenti nel sito. Potrete iniziare con la lettura di un testo realizzato da Alexis Bétemps sul carnevale della Coumba-Frèide, tradotto in alcune varianti di francoprovenzale valdostano. Nella sezione Imparare, troverete, poi, alcuni materiali didattici sui personaggi che più di frequente i bambini scelgono per i propri travestimenti. Infine, all'interno del Glossario potrete scoprire la varietà dei patois valdostani nelle parole "maschera" e "carnevale".

Camentràn - Carnaval - Carnavalle - Carnéval -Carnavale