Lo scorso 26 marzo, nel corso di una cerimonia tenutasi presso il Palazzo regionale di Aosta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, l'Assessore all'Istruzione e Cultura, Laurent Viérin, ed il rappresentante del Centro culturale "René Willien", Roberto Willien, hanno consegnato il Premio letterario "René Willien" - Regione autonoma della Valle d'Aosta.
Il Premio, giunto alla diciottesima edizione, è organizzato dalla Presidenza della Regione in collaborazione con il Centro culturale "René Willien" ed è stato istituito con l'obiettivo di rendere omaggio alla memoria di René Willien, scrittore francoprovenzale dal talento originale e profondo.
L'iniziativa, che si propone di far conoscere al mondo letterario l'opera ed i legami con la cultura valdostana di questo autore, vuole essere inoltre di stimolo alla realizzazione di nuovi progetti editoriali d'interesse storico, culturale, sociale, geografico ed etnografico.
Quest'anno il Premio è stato assegnato alla casa editrice Tipografia Testolin per le opere dedicate alla figura di Joseph Bréan, Un Jeune prêtre au cœur Valdôtain e Langages de l'âme, di Marie-Rose Colliard. Seconda classificata la casa editrice Lassù gli ultimi, per il libro L'eredità della Fiera di Sant'Orso. 1963-2000, realizzato da Gianfranco Bini e Giuseppe Simonetti, mentre il terzo premio è stato ottenuto dalla Musumeci Editeur, per l'opera Soldats. 1940-1945 di Paolo Maccari, Renato Gini, Umberto Mattone e Francisco De Souza.
La giuria ha inoltre segnalato tre opere, attribuendo loro una menzione speciale: alla casa editrice Imprimerie Duc per l'opera To cen pe de qué realizzata dall'Avas - Association Valdôtaine des Archives Sonores; alla casa editrice Musumeci Editeur per l'opera Au temps des saisons e all'Imprimerie Duc per il Dictionnaire du patois de Champorcher, di Miranda Glarey.