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Messa online del sito dello Gnalèi - lo Sportello linguistico del francoprovenzale

21 febbraio 2011  - Aoste

 

 Regione autonoma Valle d'Aosta

 Assessorato Istruzione e Cultura

 Comunicato stampa

 Presentazione sito internet www.patoisvda.org

 Il portale francoprovenzale valdostano

 L'Assessore all'Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta, Laurent Viérin, ha presentato, giovedì 10 febbraio 2011, alle ore 15.00, presso la sala conferenza della Biblioteca regionale di Aosta, il sito internet, interamente dedicato alla lingua francoprovenzale ed alla cultura valdostana, www.patoisvda.org.

 Il portale, interamente realizzato in tre lingue (francoprovenzale, francese e italiano), si pone tre principali obiettivi:

  • offrire gli strumenti a coloro che vogliono apprendere e perfezionare il patois, fornendo loro le regole per l'utilizzo della grafia e della grammatica francoprovenzale;
  • ripercorrere l'origine e l'evoluzione di questa lingua diffusa nell'arco alpino occidentale;
  • testimoniare e diffondere la cultura valdostana attraverso i poeti, gli scrittori e la letteratura popolare orale con i suoi proverbi, i modi di dire, le filastrocche, i racconti...

Chi necessita di specifici supporti per l'insegnamento del patois ai bambini ha a disposizione materiale didattico appositamente studiato per soddisfare le svariate esigenze e per trasmettere la lingua in modo ludico (canzoni, illustrazioni e disegni da colorare e da completare...).

Sarà possibile registrarsi al portale per ricevere una newsletter nella quale saranno fornite tutte le novità in merito ai contenuti e alle iniziative organizzate dall'Assessorato Istruzione e Cultura.

Grande importanza occupa nel sito web il dizionario sonoro delle varianti francoprovenzali della Valle d'Aosta. Si tratta di uno strumento dinamico che permette all'utente di ricercare, all'interno del glossario, una singola parola nelle tre lingue di riferimento (francoprovenzale, francese e italiano) e di conoscerne le traduzioni, di ascoltarla attraverso le registrazioni sonore e di confrontarla con le varianti di altri comuni. Lo strumento permette inoltre di visualizzare e ascoltare i testi nei quali essa compare.

E' un lavoro aperto ed in continua evoluzione che propone, al momento attuale, 16.000 lemmi appartenenti ad una selezione di varianti francoprovenzali distribuite fra l'alta, la media e la bassa valle. Il progetto prevede al suo termine di prendere in considerazione almeno una variante linguistica per ognuno dei 71 comuni francoprovenzali della Valle d'Aosta.

Al fine di far conoscere le potenzialità del sito da un punto di vista didattico, è previsto un percorso di formazione rivolto agli insegnanti interessati che verrà erogato presso le sedi delle istituzioni scolastiche valdostane.

Questa iniziativa - afferma l'Assessore Laurent Viérin - si inserisce nell'utilizzo di fondi in materia di minoranze linguistiche e si propone di valorizzare e promuovere nei cittadini l'interesse e la sensibilità verso il patrimonio linguistico della nostra comunità, affinché il patois riacquisti prestigio e piena dignità, riuscendo a far fronte a tutti gli ambiti e a tutte le iniziative con cui deve fare i conti una lingua moderna, ivi compreso il settore politico-amministrativo. Il portale si aggiunge alle numerose iniziative già messe in atto dall'Assessorato Istruzione e Cultura, volte alla valorizzazione della « Langue du cœur des Valdôtains » quali il Concours Cerlogne, l'Ecole Populaire de Patois, il rilancio della Civilisation Valdôtaine nelle scuole, la realizzazione di una collana di audiolibri in francoprovenzale, il sostegno al teatro popolare e la Messa in patois celebrata in occasione della 7ème Fête Valdôtaine et Internationale des patois.