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Grande successo del Festival des Peuples minoritaires 2011 e approvazione della dichiarazione finale

14 ottobre 2011

L'Assessorato Istruzione e Cultura comunica che la 3^ edizione del Festival des Peuples minoritaires, alla quale hanno partecipato i rappresentanti di diciassette popoli fratelli, di cui tre in qualità di ospiti d'onore, si è conclusa sabato 10 settembre con l'approvazione della dichiarazione finale.

I rappresentanti della Valle d'Aosta, del Québec, della Galizia, della Sardegna, di Valencia, della Bretagna, della Savoia, del Vallese, della Corsica, del Friuli, di Coumboscuro, dei Walser (Valle d'Aosta, Alagna, Macugnaga e Formazza), dei Francoprovenzali del Piemonte, dei Ladini della Regione autonoma del Trentino Sud Tirolo, dei Cimbri, dei Mòcheni, nonché degli Occitani francesi e piemontesi si sono riuniti ad Aosta e, durante due giornate, hanno intrapreso una riflessione comune, dal punto di vista tecnico e politico, sul tema Le radici e le ragioni dei popoli minoritari.

Il programma del Festival, organizzato dall'Assessorato in collaborazione con la Fondazione Istituto Musicale della Valle d'Aosta e con la Fondazione "Émile Chanoux", per il Collegio di studi federalisti, ha offerto ai partecipanti tre giorni di musica e di approfondimenti culturali, con incontri e dibattiti, ma anche con stand che hanno presentato le diverse minoranze, allo scopo di diffondere un messaggio di scambio e di apertura reciproca, favorevole al dibattito interculturale tra i popoli.

L'iniziativa è stata molto apprezzata dal pubblico: più di 3000 persone, provenienti dalla Valle d'Aosta ma non solo, hanno vistato gli stand e hanno partecipato al Collegio di studi federalisti, alle conferenze e ai concerti dei gruppi sardi Tazenda e Su Nugoresu, dei Galiziani Carlos Nuñez con la Banda de Gaitas Xarabal e dei Québécois della Bottine souriante, che hanno condiviso la scena del teatro romano d'Aosta con gli artisti valdostani Maura Susanna, Luis de Jyaryot, L'Orage e Chemin de Fer.

"Siamo particolarmente soddisfatti del grande successo di questa 3^ edizione del Festival - ha dichiarato l'Assessore Laurent Viérin - che è cresciuta, a livello di contenuti, con un programma di attività ed iniziative sempre più ricco ed appassionante, ma anche a livello del pubblico, che ha manifestato il proprio apprezzamento ed è giunto numeroso ai diversi appuntamenti della manifestazione, il cui prestigio è stato ulteriormente accresciuto grazie alla presenza dei rappresentanti dei diciassette popoli 'fratelli'. Aggiungerei che, in occasione di questo Festival, la Valle d'Aosta è diventata ufficialmente capofila e punto di riferimento del movimento di tutela e valorizzazione delle minoranze d'Europa e del mondo. Per questa ragione, abbiamo costituito in Valle d'Aosta un forum permanente dei popoli fratelli che non si limita ad organizzare le tre giornate del Festival: la sua attività deve estendersi nel tempo per far nascere un centro di monitoraggio che documenti l'evoluzione della situazione dei popoli minoritari, ne stimoli l'azione e collabori con tutti quei popoli che vivono le stesse problematiche. La Valle d'Aosta non si limita quindi a difendere la propria comunità, ma si impegna anche a proteggere gli interessi di tutti i popoli disposti a unirsi per portare avanti progetti comuni e per assicurare la trasmissione delle lingue e delle culture minoritarie in tutti i paesi dove queste sono presenti".